Camilla Merlo Osteopata Bsc.Ost Hons
Formata presso International College of Osteopathic medicine attraverso un corso quinquennale caratterizzato da +3200 ore di lezioni teoriche e +1800 ore di tirocinio clinico.
Percorso svolto tra Italia e Malta dove l’osteopatia è riconosciuta dal 1994.
Laurea accreditata dal Ministero Maltese spendibile in tutti i Paesi Europei dove la Professione è riconosciuta, Italia compresa. L’osteopatia diviene in Italia una professione sanitaria a seguito dell’approvazione del DPR (24 Giugno 2021).
Livello di inglese 6.5 IELTS (requisito richiesto per la domanda di iscrizione all’ Albo Maltese).
Tesi di laurea: Sindrome Premestruale e consapevolezza corporea: effetti del trattamento osteopatico centrato sulla persona. A Randomized Control Trial.
Tramite l’utilizzo esclusivo delle mani l’osteopata prende in considerazione l’organismo umano nella sua totalità (porzione scheletrica, muscolare, viscerale e cranio-sacrale), non si occupa esclusivamente del sintomo ma va a ricercare la sua origine.
E’ consigliato rivolgersi all’osteopata sia a seguito della comparsa di una sintomatologia sia a scopo preventivo.
Il trattamento è consigliato in qualunque fascia d’età per i disturbi più disparati, principalmente impattanti a livello muscolare e articolare.
Tra cui:
Algie a livello della colonna vertebrale: Cervicalgie, lombalgie, dorsalgie, dolori coccigei
Trattamento conservativo per Ernie discali
Artrosi
Sciatalgie
Disturbi digestivi: stipsi, bruciori di stomaco, ernia iatale, reflusso gastro-esofageo
Disturbi dell’apparato stomatognatico
Cefalee
Tendiniti
Fasciti
OSTEOPATIA, DISORDINI TEMPORO-MANDIBOLARI E POSTURA
L’apparato masticatorio è un complesso formato da numerose strutture interconnesse tra loro. La principale è l’articolazione temporo-mandibolare (formata da due porzioni ossee e disco interposto) la quale permette di aprire e chiudere la bocca.
Attorno all’articolazione sono presenti numerosi recettori dell’equilibrio, questo significa che il posizionamento e la funzionalità dell’articolazione ha influenze posturali notevoli.
Perché si presentano disordini temporo-mandibolari?
La priorità del complesso è il mantenimento delle funzioni primarie quali masticazione e deglutizione. Se queste rischiano di essere compromesse verranno attuati adattamenti strutturali e funzionali: contrazione della muscolatura masticatoria, alterazioni morfologiche dell’articolazione temporo-mandibolare e alterazioni discali (assottigliamento o fibrosi).
Questi spesso si manifestano tramite parafunzioni come bruxismo o serraggio.
Comportando alterazioni locali anche a livello recettoriale che si ripercuoteranno su tutto l’organismo.
L’osteopata è in grado di analizzare lo stato dell’apparato masticatorio e intervenire riportandone l’equilibrio e, conseguentemente, intervenire indirettamente su tutto il corpo.